Quando e' iniziato il film, non sapevo cosa aspettarmi: War of the worlds? The blob? District 9?
I primi 2min del film sono movimentanti, una breve schermaglia tra i soldati amricani e un mostro (folpo gigante) che a mala pena si inttravede. Poi il nulla piu' assoluto per circa 1 ura e 10 minuti. Il film si accentra sull'attore e attrice protagonista, Scoot McNairy (nel film Andrew Kaulder – giornalista) e Whitney Able (nel film Samantha Wynden- figlia del editore per il quale scrive il primo), non ci sono altri attori, in quanto il film e' stato girato con persone del luogo dove si svolgevano le riprese(Belize, Costa Rica, Guatemala, Mexico e Texas), gente comune presa per strada. La trama del film e semplice: arrivare dal punto A al punto B, semplice direte, se non fosse per il fatto che tra A e B c'e la zona infetta dal virus spaziale e quindi piena di mostri. Purtroppo per noi, tranne all'inizio e alla fine del film, di mostri non se ne vede l'ombra, ma il succo della storia non sono loro, i mostri, ma il rapporto che si instaura tra i due attori protagnisti e le loro vicende, vicende che gli accompagnano durante la pellicola.
Come girare un film a 15.000$? Semplice.
-Non si pagano i permessi
-Non si pagano gli attori
- Si usa una videocamera semiprofessionale Sony EX3
E i giochi sono fatti.
Voto 6,5+
Voto piu' che positivo, perche' la pellicola e' stata girata senza l'usilio di attrezzature e studios avanzati. Girata interamente all'aperto con una fotografia magnifica. La storia alla fine dei conti, una volta terminato il film, risulta avvincente. E poi bisogna dirlo, hanno speso solo 15.000$.
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